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domenica 24 gennaio 2010

Il cavallo è un animale buonissimo... beh anche da mangiare


Da tempo immemorabile la carne di cavallo viene consumata in Italia meridionale e in tutti i paesi mediterranei, pratica probabilmente dovuta ai retaggi storici legati alle dominazioni dei Saraceni intorno all’anno 1000. Anche in Francia, Belgio, Giappone e Canada, tra i paesi più innovativi, utilizzano la carne equina per le ricette più delicate e gustose. Nei paesi anglosassoni viene trovata ripugnante l’idea di mangiare il cavallo, dicono che preferirebbero mangiare il cavaliere.

La particolarità specifica di tale alimento è proprio il particolare gusto delicato rispetto al manzo e quindi la facilità di cottura e di frollatura. La carne equina è in effetti più sana e genuina della carne di manzo, per due motivi: il primo è dovuto all’elevata quantità di glicocene e quindi risulta più magra e con meno grassi e calorie; il secondo è dovuto al fatto che il cavallo non viene allevato in larga scala e di conseguenza i macellai non incontrano problemi legati all’allevamento intensivo.

Ricette importanti per il gusto di questo prelibato alimento si trovano radicate nelle tradizioni culinarie sia orientali sia occidentali (bistecca alla tartara, pezzetti di cavallo al sugo, tagliata di cavallo alla griglia, ecc.). Proprio la rapidità di cottura di questa carne consente di ottenere vari tipi di piatti tutti connotati dalla tenerezza della fibra e dal gusto delicatissimo.

(Foto tratta da "1001 cibi da provare nella vita")

2 commenti:

  1. Carne di cavallo: questa sconosciuta. Se ne mangia pochissima in Italia. Ed è un peccato, perché è davvero buona. Io la faccio marinare con olio, aglio e prezzemolo, un saldo in padella... ed è pronta! Benvenuti nella blogsfera e auguri per questo blog,

    Sabrine

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  2. Mille grazie per l'accoglienza ! Beh è un alimento particolare, ma proprio per questo il nostro blog è tenuto a parlarne. Venite a trovarci e grazie ancora.

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