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lunedì 11 gennaio 2010

La regina del mare: l'Ostrica di profondità di Gallipoli


L’elemento emblematico del lusso e della ricercatezza gastronomica viene assommato in questo mollusco dalle note proprietà afrodisiache e di eccellenza gustativa. L’ostrica è un mollusco filtratore,caratteristiche che la rendono pulita e semplice nel gusto, espressiva dell’essenza marina del luogo dove nasce e cresce. L’enorme rappresentatività di varietà e di controlli fa si che ne esistano una moltitudine di allevamenti dislocati in ogni parte del mondo, dal Giappone all’Australia ed alla Francia dove hanno imparato a classarle ed etichettarle con tecniche controlli di qualità molto esasperati.


Infatti la famosa Speciale Gillardeau francese, venduta in ceste di legno umide con strati di alghe che le mantengono fresche, perentoriamente vive al momento del consumo; come anche le Sydney rock australiane, allevata dal 1870 negli estuari in tutto il continente , con una consistenza carnosa e salata che si trasforma in dolce e cremosa al retrogusto. Infine anche il Giappone è un grande produttore di questo mollusco con la peculiare Hiroshima che con le dimensioni di circa 25 cm la rende tra le più importanti per consumi e qualità.

L’Ostrica di profondità mediterranea è tra le più rinomate e ricercate, non trovandosi a meno di 40 m di profondità. Gallipoli nel Salento è uno tra i luoghi di ricerca maggiore, con pezzi singoli che superano i 300 grammi di peso.

Queste ostriche vanno assaporate crude, in modo da sentire l’intenso sapore salmastro, ma privo delle sfumature metalliche ad essa associate, con vene di retrogusti marini eccezionali.

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