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giovedì 14 gennaio 2010

La migliore tra le Pesche

Presente per pochissime settimane nei frutteti della Valle del Rodano, la Pesca di Vigna è tra le prelibatezze più ricercate sulle tavole europee. L’aspetto esterno grigiastro e lanuginoso nascondono una polpa fragrante rossa o rosa che è considerata la migliore tra le famose drupe. Il nome deriverebbe, come la leggenda racconta, dal francese vigneto, legato proprio all’antica usanza di piantare i pescheti lungo i vitigni affinchè potessero difendere le malattie che colpirebbero le viti. Usanza in seguito estinta dopo lo spaventoso attacco di Fillossera del 1800 che decimò i vigneti di mezza Europa. L’origine comune della Pesca, che risale alla Cina di 3000 anni fa, le consente di essere riconosciuta in Oriente come simbolo di immortalità e del risveglio primaverile. In seguito fu introdotta probabilmente dai greci di Alessandro il Grande che la importò in Europa durante le sue scorribande in terra asiatica.

La polpa delicatamente profumata e gustosa ha il caratteristico sapore zuccherino, ma con un retrogusto di lampone muschiato e più vegetale. Fantastica se gustata annaffiata da un rosè secco che ne evidenzia il fruttosio. (http://www.lacucinadicalycanthus.net).

peschevend3.jpg Immagine tratta da www.lacucinadicalycanthus.net

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